Sei bello tu!!! ma ti sei visto quando ti fai la doccia dopo la partita di calcetto?!?!? Almeno loro hanno i peli..tu? devi stare attento che ti si cancellano quelli disegnati sulla zucca!! ah ah ah!!
Senti ma la panciona della roscia come va? quando arriva il piccolo? Già me lo vedo: "vai papino vai!! fai goal!!" e tu: "mo glie faccio sto gollonzo con triplo avvitamento rovesciato" e....swin swiung... "uheeee, uheeee!!" nasata per terra con relativa sgrugnatura e gobbetta. E da lontano "si Sandro ma!" mentre la roscia è costretta a distrarre il piccolo dalla figuraccia del babbo per non fargli crollare il mito; con la mano sugli occhi: "andiamo Marcolino, non guardare, andiamo mamma di porta a prendere un bel gelatone". E tra un ghigno sotto i baffi del Berga (composto come nel suo stile) e qualche risata a tutto volume di chi si sbellica da una parte appoggiato alla rete e di chi piegato in due per terra per le risa reggendosi i simil laRdominali, si leva nuovamente una vocina "si Sandro ma.. ecco...il solito.." del Buffon dell'Evodia che scuotendo la testa, sguardo tronfio e ghigno da orecchio ad orecchio si rivolge, come per dire "visto si chi è papà!? Er mejo dell'Evodia", al suo piccolo che da bordo campo assiste sconvolto e attonito alla scena comica nonchè rocambolesca e un pò penosa di quel manipolo di convinti attempati, un pochino appesentati da qualche supplì e forchettata di fettuccine di troppo, che da secoli non perdono l'occasione settimanale per dar vita al remake della famosissima (ormai cult) partita di pallone di Fantozzi e colleghi. E quando alla chiamata "si prega di lasciare libero il campo n. 2", di quel Paolo che dal suo ufficio da anni non perde occasione per farsi 4 risate e di tanto intanto incita il nostro Van Nistel Petolo con un "a Pettiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!! uah uah uah!" al quale il nostro campione risponde con un "eh eh eh..si si", l'allegra compagine ormai stremata dalle fatiche di un'oretta settimanale di movimento e da qualche colpo della strega, si spezza in due. Una metà si dirige diritta agli spogliatoi imprecando "tutta colpa del Petti...e del Tigre"; l'altra metà prende la via della fontanella, altro silenzioso spettatore di tutti gli sfoghi post partitella e delle fantozziane sfide di compagini assatanate che ogni settimana si cimentano, con maglie di giocatori famosi (quasi a prenderne l' anima), in quell'ora di disperata ricerca di un momento di gloria e di quel gollonzo che, se non arriva, li fa tornare a casa più incazzosi di prima. Da qui il motivo del collega cacacazzi che puntualmente un giorno alla settimana arriva in ufficio più rompicoglioni che mai da voler aprire la finestra e buttarlo giù di sotto. Ma anche di quello che arriva la mattina dal cliente e sbrocca al telefono, fingendo serenità, con il collega e amico riggggido per una fornitura di caffè e carciofini mai giunta.
Ma torniamo alla nostra armata brancaleone...siamo alla fontanella. Berga, Van Nistel Petolo e il Rocchettolo. Dinnanzi a loro passa un Tigre che instancabile si dirige al campo 3 per la sua centosettantaquattresima partita giornaliera salutando, un pò scocciato e un pò menefreghista per le critiche pocanzi ricevute negli spogliatoi, con un "tutta colpa del Petti!"...e Van Nistel Petolo con il suo solito sorrisetto stampato: "eh eh..si si". Ma povero tigre, che colpa ne ha se dopo essere stato preso a pallate per un'ora intera, ultimo baluardo di una squadra colabrodo con una difesa sempre in ritardo e a volte inesistente, la sua squadra esce sconfitta di una dozzina di goal di scarto!? Non sarà certo colpa sua se crivellato di pallate si è poi fatto passare sotto le gambe un bombardone da 280 km orari, di un Fabrizietto ancora tutto pepe o di un Paolo sempre zompettante; o un semplice straccio zuppo da fondo campo di un Josè autodribblante che scaraventa la sfera alla "viva il parroco!" esausto della lunga serie di incicischi autofintanti ed autosmarcanti che alla fine disorientano anche i giocatori dei campi 1 e 3; o uno straccio ancor più zuppo del buon Fabri (il Davids dell'Evodia per i suoi occhiali incastonati al viso stile 42 pollici al plasma) rientrato alla grande dopo anni di lontananza dai campi con un glorioso "ekkimeeeeeeee!!" sbucciando e mandando in porta quello strano oggetto di forma sferica che nessuno dei 10 ha ancora capito cosa sia e che si chiama pallone!! In fin dei conti, povero tigre, tra tante papere dei compagni che hanno reso il campo uno stagno, anche lui vuol portare la sua paperella a fare un bagnetto!! o vogliamo privarlo anche di sentirsi parte integrante di quella "squadra fortissimi" da mondiali!?!? Il Van Petolo appare chiaramente stremato, con le ossa grondanti di sudore dalle cavità dell'osteoporosi, i supplì ingurgitati a mò di spinaci di Braccio di Ferro che sballottati nello stomaco come sul tagatà chiedono pietà, un colpo della strega di qualche settimana prima e un pò più di gobbetta al naso ed immancabile crosticina; scazzato per i vari "Si Sandro ma.." o "a Sandroooooo che ca' fai?!?" "ma voi tornà!" "la voi passà" "la smetti de rotolà e inizi a giocà!!" ecc. ecc.; nonchè depresso per l'ennesima bastonata che lo fa slittare nei bassifondi della classifica punti. Quella classifica da lui stesso ideata, stilata ogni settimana e inviata a tutti via mail e basata su calcoli spacciati come la massima espressione della moderna matematica e statistica che, a suo dire, sarebbero frutto di ricerche della roscia. Un pò come dire: "io non c'entro un ca' se poi risulto sempre vincitore anche perdendo il 99% delle partite...il sistema non è mio. E' di Marcella!" E così dicendo ha messo il sigillo di garanzia del commercialista cui nessuno si può appellare. Ma purtroppo per lui nonostante le sue manipolazioni e ritocchini alle partite vinte o perse con qualche inspiegabile mancanza dalla parte dei rossi ed aggiunta a quella dei bianchi, sempre nella parte bassa della classifica finisce...e cosa ancor più deprimente, anche dietro coloro che hanno giocato 0 partite. E da qui: "aho..niente! non se riesce a vince..ma com'è?! boh!?" e il saggio Berga precedendo la risposta con una smorfia un pò tirata quasi un sorriso a denti stretti, mani ai fianchi: "loro hanno Paolo e Fabrizietto che corrono e tornano sempre, coprono dietro, attaccano e segnano. Sono forti avanti e dietro. Franco para tutto..poi tu sbagli pure i goal a porta vuota. Io e Massi più di questo non possiamo fare". E van Petolo: "eh lo so..però daje..che cavolo noi prendiamo 200 pali, bum bum bum e para Franco e poi arriva Paolo..e che cavolo!!" E il Rocchettolo: "loro attaccano in tre e tornano subito; noi siamo sempre scoperti dietro. Poi per tenere Frabrizietto ce ne vogliono 3 ed ecco che hanno sempre qualcuno libero. Fabrizietto rientra, Paolo pure e poi le prende tutte è un muro! Le prende anche d'orecchio! Sandro poi sta ovunque. Buffon le ha parate tutte per non dire i pali". E così tutti e tre riprendono la via per lo spogliatoio, sconsolati e autocoglionatisi con spiegazioni strampalate che altro non sono se non un modo per non ammettere che sono tre pippe appesantite dai supplì e dall'età con i piedi fasulli bisognosi di bombole di ossigeno e defibrillatore per la rianimazione cardiopolmonare dopo ogni scatto verso la porta avversaria. Ed ecco che aperta la porta dello spogliatoio vengono sommersi delle più bastarde prese per il culo...ma la cosa bella, che da sempre si ripete, è che sono tutte indirizzate a Van Nistel Petolo. "A Petti come stamo in classifica?!" "Aho quante ne hai perse? Daje che già sento il sapore della pizza in bocca! " "E' tutta colpa del Petti se perdete...ce lo volete cedere così forse vincete una partita? Altrimenti non c'è gusto a farsi pagare la pizza"...e Franco con fare ironico "com'è che non mi segni?!" ...e Van Petolo: "eh eh..ma statte zitto va. E porca miseria l'hai prese tutte...e poi il palo e la nasata...ma va va!! Mi sò impegnato pure la collezione di santini per segnatte!! E invece..Nulla!!" E pure i suoi compagni di squadra..il conte Max detto Pantani per la somiglianza ma anche perchè, pur senza bicicletta, corre alla velocità dello struzzo pennuto Bip Bip: "A Sà ma se non torni mai e te magni i goal davanti alla porta!" . E il buon Fabio in arte Bella Fà con una delle sue perle di saggezza in stile Jedy: "Allora Sà!? Ma come mai non riesci a vincere?!Se vuoi vengo io con voi. Facciamo qulche cambio..ti dò Fabrizietto e Paolo...tanto perdi uguale. Sei tu che non vai!". E così, mentre insapona quelle ultime decine di capelli che con riporto danno una parvenza di capigliatura e dei quali qualcun altro saluta per l'ultima volta la zucca del campione per finire nello scarico della doccia, tra uno sbuffo e l'altro ed una risatina di rosicamento "eh ehhhh..eh" , tra se e se nella sua testa torna puntuale il solito pensiero:"Basta. La prossima volta non vengo, vado a giocà a tennis cor Cica al campo vicino così tutti rosicano. Aho io vengo qui per divertirmi e far vedere al bimbo che papà campione che ha, non per avvelenarmi. Poi la mattina c'ho il cliente che mi fa "ahhhaahhh...il caffè!! e i carciofini!! ahhhhahhh!" e me tocca mannà giù; poi chiamo il rigggido e pure lui al tel "ahahahahahah...ma che voi da me! io l'ho mandati...ahhhaahah"...e mò basta!! Poi si domandano perchè guardo gli stranieri e con dito minaccioso dopo una pausa riflessiva di 15 minuti gli dico "my name is Giovanni Cardelli". Ormai ho anche crisi di identità!! E poi "chiama Rocca, perchè non arriva, telefonagli, è amico tuo" ...ah si è amico mio quando gli pare...sò 90 che gioca con noi e mi tocca fà la finta di chiamarlo perchè tanto sta per arrivare puntuale al secondo già vestito nella macchina...ma quale macchina?!? boh?! Quella con la doccia o senza?! Quella rossa o quella blu? quella grigia o quella grigia ma grigia più scura, non la sua quella della madre, del fratello della nonna del cugino, del bisnonno e di chi...di chi...ma più che altro 'ndò ca' le pià tutte ste macchine?! E magari te scende dalla macchina ancora con il boccone di banana e tonno in bocca...poi dice che 'gnafà! Bella scusa!! ". Ed è così che questo suo pensiero sfocia in uno sfogo all'ennesimo sfottò del solito pungente Sandro Pitti che andandosene con la borsa sulla spalla prima di chiudere la porta dietro di se gli dice: "E' colpa tua Sà..sei una pippa". Sfogo al quale l'imperturbabile Berga assiste silenzioso e un pò vago, durante il suo rituale lavaggio degli scarpini, ed altri, al contrario, rispondono a seguire con il solito: "ecco mò fà il regazzino..allora non vengo più nemmeno io se non si può scherzare" e un altro "vabbè allora nemmeno io" e un altro ancora "se famo così non vengo nemmeno io"...per poi ritrovarsi tutti, acquietati dalla proverbiale pacatezza del Berga e dal suo saggio consiglio: "lasciatelo fare, mò fa sta partitina a tennis e poi torna, si deve sfogare" , puntualmente il lunedì dopo...eccetto uno.Van Nistel Petolo che con racchetta di legno stile Adriano Panatta, ignaro del fatto che già da anni fanno da bella mostra e decorazione nelle bacheche dei club tennistici perchè sostituite da quelle in fibra di carbonio, una volta ogni 3/4 mesi si trasforma in Biorn Petolo Borg entrando in campo con un tuonante "iabadabaduuuu!!" per prendere una sonora legnata dal buon Cica. Quel Cica tanto garbato e tranquillo ma che di tanto in tanto, davanti alla tv, si trasforma in una sorta di Hulk posseduto tipo "L'esorcista" e lo purga a dovere anche con la sua insostituibile Playstation 1 nonostante gli allenamenti con il Marcolino che lo bastona ben benino per l'abilità acquisita con la Playstation 154 ultima versione della nota consolle ...e il joystick incriccato nonchè abilmente manomesso che spaccia come il migliore da cedere sportivamente all'avversario. Avversario che nonostante le pseudo spiegazioni del Van Petolo sull'uso del joystick continua a domandarsi come mai i suoi cazzo di pupazzetti non riescono a fare un tiro in porta..contrariamente a quelli del Van Petolo che segnano anche dagli spogliatoi a consolle spenta.
Ed è così che dopo un paio di gatorade e coca cola, qualche ruttino per digerire i supplì ancora in fase di centrifuga, anche il Van Petolo si dirige verso casa con la Palombini mobile.
Ma è anche così che il copione si ripete di lunedì in lunedì...nei secoli e secoli....
SOMMARIO BLOG (clicca per visualizzare)
***************WELCOME VISITOR! WRITE A MESSAGE TO ER PETTI, ONE OF THE BEST ITALIAN FUTSAL PLAYERS!**************
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
experimentalsb on livestream.com. Broadcast Live Free
2 commenti:
Certo visti dall'esterno siamo 10 vecchietti nostalgici che pagano x correre dietro un pallone, ma il calcio è passione, ricordi, svago.... ed è bello settimana dopo settimana incontrarsi, sfottersi e vedere che tutti, nonostante abbiamo molte cose più importanti da fare, ci incontriamo il lunedì, magari stanchi, affaticati, pensierosi.... ma sempre pronti a correre dietro un pallone.........
BERGA.
pienamente d'accordo..altrimenti non farei parte del famosissimo "gruppo petti f.c."...anzi diciamo che lo sport dovrebbe essere proprio questo e no quello che vediamo in tv dove strapagati ragazzetti fanno le signorine svogliate e isteriche... ;)
tanto appena c'è un buco rientro anche io tra la compagine avvelenata...mi mancano le prese per il cu.. al Petti!! Rocca
Posta un commento